Ed eccoci qua a parlare finalmente di Legacy SKULLGRIN, dopo averlo tanto nominato nelle recensioni dei suoi colleghi “Pretender” Iguanus e Bomb-Burst, classe Core, tocca quindi al Deluxe, anche lui ovviamente castrato della gimmick che lo caratterizzava, ovvero quella del guscio / armatura pseudo organico con all'interno il robot trasformabile.
SKULLGRIN ( Deluxe ) Generations LEGACY *G1*
A differenza dei succitati Core, la cui MODALITA’ ROBOTICA riproduce le fattezze del solo guscio originale, qui finalmente abbiamo un ibrido effettivo che incorpora dettagli iconici dello shell, principalmente con la testa, spallacci e bacino, con altri meno vistosi, come gli aculei sulle ginocchia, sulla base di un corpo robotico che riprende quello dell'involucro G1, ad esempio nella scultura del torso, sorvolando magari su licenze poetiche come avambracci grigi e cosce viola rispetto agli arti più prettamente monocromatici del giocattolo del 1988.
( L'ibrididazione è aiutata anche dal fatto che originariamente robot e guscio avevano lo stesso schema di colori, viola e grigio… )
E fin qui tutto bene, senza contare le armi ed accessori di cui parlerò successivamente, dato che prima devo soffermarmi sul grande MAH! del modellino, ovvero proprio quella testa così fedele al guscio dell'originale… pure troppo fedele, dato che è praticamente la testa “organica” del mostro, ovvero un teschio mostruoso con corna e zanne, trapiantata su un corpo interamente robotico, che ci sta come i cavoli a merenda! ^^’
Senza contare che non è manco la testa completa, dato che hanno preso solo la parte superiore, dimenticandosi la mandibola che nel guscio del giocattolo originale era scolpita nel torso! ^^“’
E dire che nei vari settei e nei fumetti era disegnato appunto con una bocca e quindi con la testa completa, così come appare in questa maniera nel concept design da cui hanno tratto il giocattolo: non si capisce quindi la quasi sciatteria di copia-incollare la parte superiore della testa, anche se va detto che è scolpita ottimamente, e per esigenze di trasformazione, pure con i corni articolati!
A questo punto, perchè non citare appieno il guscio del 1988 e scolpire una mandibola sul petto del robot, e morta lì, ribadendo che l'ideale però sarebbe stata una testa con lineamente più robotici, per sposarsi meglio con il corpo meccanico… o il contrario, scolpire alcune parti del bot come se fosse organiche, tipo cosce e bicipiti, facendo intendere che fosse una sorta di cyborg, allora.
Va detto che ci sarebbe il precedente della testa da mostro robotica nel Korno Generations precedente, quello repaint dello Straxus di un decennio buono fa, quindi forse non volevano ripetersi… ma davvero, il capo organico sul corpo robotico è davvero un pugno su un occhio, ed il peccato è ancora più mortale in un giocattolo alla fine così ben realizzato e pure graziato con dei begli accessori.
L'originale Pretender aveva infatti una sciabola bianca ed un paio di fucili che si potevano unire in uno a doppia canna, ed il robot stesso aveva dei cannoni retrattili sostiuibili ai pugni, e tutto ciò è stato ben adattato nel Legacy, con due fucili che si rifanno a quelli succitati ma con una lama a mo’ di baionetta, e quindi doppia impugnatura per essere usati come spade, così come un paio di cannoni spuntano da un'apposita torretta sulla schiena, staccabile così come i cannoni stessi che possono sostuirsi ai pugni grazie ai fori sugli avambracci, o in generale ai numerosi fori in stile WfC sparsi sul corpo.
Le armi sono comunque ben dipinte, con un argento scuro davvero d'effetto, e le due baionette sono in plastica morbida, o gomma dura, fate voi. Colpo di genio finale, nella torretta spunta pure la codina ( articolata! ) come nel guscio del 1988!! XD
Infine, come stazza è nella media dei Deluxe normali, ma dato come ci siamo abituati l'occhio a vedere il guscio Pretender svettare rispetto agli Transformers, onestamente me lo sarei aspettato un po’ più grande almeno di una testa, ma tant'è.
Per quanto, come poi vedremo, la sua modalità alternativa potrebbe sembrare come se il robot fosse sdraiato a terra con le braccia alzate, in realtà la TRASFORMAZIONE è elaborata il giusto, con la schiena che si apre per inglobare il testone e le braccia che si chiudono sotto, il bacino che si ripiega e le gambe che si accorciano, con i cingoli finora dietro ai polpacci, che si protendono ad agganciarsi sulle braccia.
Il CARRARMATO Cybertroniano risultante è effettivamente un po’ scialbetto, di primo acchito, sembrando davvero solo il robot sdraiato, e ricordando a malapena il veicolo originale, ovvero un mezzo dalle forme un po’ più aerodinamiche ma un po’ goffo per la posizione delle armi.
Anche qui i fucili con le ali / sciabole sono sistemati ai lati bassi del veicolo, ma nulla vieta di metterli sui fori ai fianchi dei due cannoni sulla torretta, questa sì davvero un bel passo da gigante rispetto all'originale, in quanto ruotabile e con i cannon che si possono alzare.
I piedi viola stonano come punte frontali del veicolo, e forse era meglio farli grigi, ma sopratutto al mezzo manca la cabina di pilotaggio centrale come nel G1, anche se in tank così non è che sia essenziale, ma più che altro spiace per il tocco di classe mancato visto sempre nei concept design, ovvero un teschio in vista sul muso del carrarmato.
E in effetti nel passaggio di trasformazione del bacino, il teschio sulla cintura andrebbe a guardare in avanti, ma purtroppo viene coperto poi dalle gambe che si uniscono: inutile dire che sarebbe stato bello se con un pannellino il teschio poteva slittare in su e rendersi visibile, o in generale se la trasformazione prevedeva che le gambe restassero un po’ separate, ricordando così pure un po’ di più il G1, ma niente da fare.
Infine, ma questo ci hanno abituato da mo’, il cingolato non ha manco le ruotine per farlo, beh, scorrere sul terreno, ma fa sempre un po’ strano se confrontati coi loro corrispettivi di quasi 40 anni fa… ^^’
Concludendo, la realizzazione è impeccabile, fra trasformazione appagante, e modalità giocabili grazie alle armi e posabilità, e tralasciando ormai il discorso del guscio mancante, c'è la pecca a monte del design ibrido sì ma col freno a mano tirato per via della testa mal riportata dal design originale, così come il teschietto mancante nel tank, ma alla fine per i fan del personaggio non è di certo uno spreco di soldi, anche se quei 2 errori di disegni gli hanno precluso la quasi perfezione.