F.A.Q.
F.A.Q. (le domande più frequenti sui fumetti dei Transformer)
0. Cosa ne è stato di www.vector-sigma.it?
La risposta nel nostro articolo a questo link: Le Cronache di Vector Sigma: un sogno durato 18 anni
1. Cosa si intende per G1?
La risposta nel nostro articolo a questo link: Le Cronache di Vector Sigma: un sogno durato 18 anni
1. Cosa si intende per G1?
G1 sta per Generation One, e identifica retroattivamente il periodo che va dalla nascita della linea The Transformers negli USA (1984) alla sua interruzione (primi anni 1990). Nel 1993, la Hasbro rilanciò il marchio come Transformers Generation 2 (ispirandosi a Star Trek: The Next Generation), mossa che tra gli appassionati fece prendere piede l'uso di chiamare Generation One tutto ciò che venne prima.
2. E' venuto prima il fumetto G1 o la serie animata G1?
L'impianto narrativo dei Transformer fu creato dall'azienda Marvel, che collaborò quindi con la Sunbow Productions la serie animata. La serie a fumetti della Marvel è da noi identificata come G1 Marvel US.
3. Che legame c'è tra i fumetti G1 Marvel US e G1 Marvel UK?
La Marvel USA produsse 80 albi regolari del fumetto di The Transformers, che sono il perno e matrice narrativi di tutta la G1.
La succursale britannica della Marvel, cioè la Marvel UK (United Kingdom, Regno Unito), ristampava gli albi US in un quindicinale, che vendeva così bene che aumentò di periodicità: non avendo abbastanza materiale USA, la Marvel UK cominciò a produrre storie di contorno, che si inserivano tra un albo USA e l'altro. Le prime storie erano relativamente brevi, e si concentravano su argomenti minori che lo sceneggiatore Bob Budiansky aveva accantonato nella serie USA (per esempio: i Dinobot). Ma, a un certo punto, giunse a sceneggiare i fumetti UK un tale Simon Furman che, fulminato da Transformers: The Movie (1986), diede il via ad archi narrativi di ampio respiro, in cui i personaggi del 2005/2006 giungevano nel presente per vari motivi (e quindi il futuro, simile nelle premesse a quello della Stagione 3 della serie animata, cambiò drasticamente fino a un tragico epilogo). In quel periodo ci fu l'esplosione delle storie UK, che anche così si mantenevano sempre in continuità con quelle USA.
In aggiunta, le storie UK diedero più spazio ai personaggi minori e ai giocattoli non apparsi nelle storie US, creando gruppi di cybertroniani inediti come i Wrecker, i Sopravvissuti e la Mayhem Squad.
Quando Furman divenne anche lo sceneggiatore delle storie USA, chiuse il cerchio narrativo della continuità totale. Per esempio, il "defunto Shockwave" tornò in scena nelle storie US spiegando di aver impiegato tempo a riprendersi dai danni, e di essersi finto spacciato, ma solo nelle storie UK fu raccontato cosa fece durante la clandestinità.
4. I fumetti G1 hanno un seguito?
Il seguito ufficiale della serie a fumetti G1 Marvel US è la maxiserie G2 Marvel US.
Un altro seguito, prodotto però dalla casa editrice IDW molti anni dopo, è Regeneration One: con questa serie, numerata da 81 a 100, Simon Furman riprese la sola continuità G1 Marvel US e la condusse lungo un sentiero narrativo del tutto nuovo: per certi versi, Regeneration One è come secondo lui si sarebbe conclusa la saga G1 Marvel US, se la serie non fosse stata chiusa col n. 80 e se non ci fosse stato il rilancio G2 anni dopo.