Dopo quello che pareva essere solo una sorta di esperimento isolato, ovvero il Bumblebee con la modalità cybertroniana vista nel primissimo episodio dei cartoni G1, ecco che quasi a sorpresa ( e dopo quasi 2 anni ) questo JAZZ nella stessa modalità, ovvero sempre per la linea esclusiva Buzzworthy Bumblebee, ed ovviamente anche lui con la modalità veicolare vista in quella mitica prima puntata.
E ribadiamo come la cosa peculiare vista in tv ai tempi era vedere questa manciata di veicoli dal look retro futuristico che si trasformavano in ROBOT che però già sfoggiavo l'aspetto classico con i particolari degli alt mode del nostro pianeta, da qui l'evidente difficoltà sulla carta per la resa decente di questo concetto, visto inizialmente solo per i Seeker di War for Cybertron Siege, e solo poco dopo col summenzionato Maggiolino.
Il nostro Jazz Origin quindi è di primo impatto davvero simile al settei del cartone, anzi pure troppo, dato che la figura è ottimamente antropomorfa ed il suo kibble più famoso, ovvero il cofano della Porsche 935 sul petto è solo un pannello per nulla invadente, e quasi spezza un po’ la magia il fatto di non avere i pannelli fra testa e spalle bianchi anzichè neri.
Il giocattolo è davvero bello solido, sia nelle articolazioni che nell'aspetto, palesando solo dei vuoti all'interno degli avambracci per via della trasformazione dei pugni, e questi quindi non ruotano, ma la cosa come vedremo tra un po’ è ampiamente perdonata. Il massimo esempio di solidità della figura è data dalle cosce, che sono eccezionalmente due parti di plastica unite tramite una vita, una soluzione che non si vedeva da anni, sopratutto in un Deluxe, laddove ormai è la sua variante economica di un pezzo unico è assodata anche in parecchi Voyager, per dire.
Cotanta magnificenza ha ovviamente il prezzo da pagare, ovvero il fatto di essere quasi uno shellformer con tutto l’alt mode ripiegato e “nascosto” dietro la schiena e le gambe, come già visto per il collega Bee, ma se per questo la cosa si scontrava con il look del settei, per Tigre invece è solo una ingombrante variazione sul tema, dato che notoriamente il robot sfoggia il tettuccio del veicolo sulla schiena, e gli alettoni posteriori sui talloni, solo che, appunto, ora visti da dietro sono abbastanza importanti. ^^’
( Ad essere pignoli, i pannelli ripiegati ai lati delle gambe un po’ invadono il design delle tibie, ma vabbè )
La colorazione è buona, con un bel bianco, il nero dove serve, e grigio scuro al posto dell'argento di piedi, tibie e stomaco, col tocco di classe dei fari sul petto in plastica trasparente, che manco lo SS ha! E sempre a differenza di questo, almeno l'Origin ha dei fori sulle spalle per le armi, così come il suo classico fucile che però è tutto nero e non argento o grigio, con una sola spina laterale in più, ed un foro sul tettuccio della schiena per mettere magari l'arma a riposo.
L'altro accessorio aggiunto è l'uncino con base staccabile che si innesta negli appositi fori nei polsi che compaiono quando si trasformano i pugni, soluzione questa che dovrebbero avere TUTTI quei tf che hanno i pugni che si ribaltano all'interno degli avambracci, e quasi quasi lascia aperta una porta per un suo repaint nero nel Targetmaster Stepper / Ricochet.
Sia la base che l'uncino stesso possono attaccarsi alla punta della pistola, e volendo lasciarlo con le mani libere, c'è il summenzionato foro sulla schiena o quelli sulle spalle, ma visto il non indifferente spazio fra la schiena effettiva e la zainata ivi appesa, sarebbe stato comodo un foro anche lì per nascondere del tutto l'uncino, giusto per.
Ed infine, a sto punto sarebbe stato carino vedere anche il cannone da spalla del giocattolo G1, magari, visto che l'uncino tecnicamente non c'entra con l'apparizione cybertroniana di Jazz, apparendo solo nel secondo episodio del cartone. O ANCHE, visto che è così bello da sembra quasi un'Action Figure quasi non trasformabile, sai che figata se gli mettevano l'accessorio dell'Action Master, ovvero lo skate board che diventa un'arma? … ok ok, mi sa che sto esagerando, ora… ^^“’
La TRASFORMAZIONE è praticamente come quella classica del G1, a grandi linee, dato il pannello del petto slitta verso l'alto a coprire la testa, mentre il vero cofano spunta da sotto il tettuccio, le braccia si spostano verso il basso mentre le gambe si aprono a rivelare i pannelli delle "portiere”, inglobando inoltre le cosce, e con le punte dei piedi che si ripiegano verso il basso.
L’HOOVER CAR CYBERTRONIANA sembra davvero uscita dal cartone, per quanto è liscia e compatta, anche se nel design hanno un po’ smorzato l'effetto quasi superdeformed del settei effettivo, ma l'effetto finale è davvero apprezzabile, anche se fuori dal suo contesto magari sarebbe un po’ banale come alt mode futuristico / alieno.
Ovviamente non ha ruote, ma è davvero in disguise e pure i fori creatisi posteriormente ruotando i piedi possono passare per reattori cui poi mettere magari gli effetti da esplosione dei vari Battle Master o Commander vari.
Il foro sul tettuccio è utile per sistemarvi il fucile, mentre almeno qui si può nascondere il rampino nell'apposito foro spuntato sotto il mezzo. Notevole infine il bianco usato e fedeli le strisce blu orizzontali avanti e dietro, così come anche bello il tocco della plastica trasparente dei vetri.
Insomma, per i fan di Jazz è un must da avere, poche chiacchere, ma in generale è un ottimo modellino bello solido cui si perdona la “shellformità” comunque contenuta, e più che altro a qualche novizio la modalità veicolare magari apparirà banale, però per fortuna non è restato troppo elitario in quanto esclusiva per la linea Buzzworthy, e quindi tutti possono corrono ad accapparrarsi questo gioiellino nell'attesa di eventuali ( e suggeriti ) altri colleghi cybertroniani visti nella storica introduzione al mondo dei Transformers in tv.