Cavolo, certo! Che non ci vuole chissà cosa per essere migliori di quel terribile Ghepard aggiornato, anche se come GHEPARDO, appunto, si difendeva bene, ma anche il nostro moderno Kingdom non è affatto male nella modalità felina, assai snodato a livello di zampe, sopratutto verso gli artigli, con tanto di balljoint a polsi e caviglie, mentre coda e testa sono fisse, ma almeno può aprire la bocca.
Fa un po’ specie lo sguardo vitreo arancio senza pupille del felino, ma la colorazione non è male, con parecchie macchie nere ed un muso ben dipinto, un giallo abbastanza chiaro passabile ed un po’ di bianco o giallo più chiaro dalla bocca al petto.
Anche la scultura è ottima e assai in disguise, con un po’ di parti robotiche nelle parte interne delle zampe posteriori, così come le punte dei piedi che spuntano da dietro le cosce ed il ventre un po’ squadrato con i pugni che si vedono da sotto, ma davvero poca cosa, effettivamente.
In quanto bestia realistica, sarebbe stato strano vedere evidenti fori per armi sparsi per il corpo, che già tendono a non metterne troppi nelle normali auto terrestri che sennò rovinano la carrozzeria, e così il nostro gattone non sarebbe compatibile con altre armi o Weaponizer vari, A MENO CHE non si estraggano un po’ i succitati piedi dalle cosce, e si usano i fori che sarebbero sotto di questi per metterci almeno un paio di fucili, un po’ come i razzi che aveva l'originale Cassettebot Ravage G1 ai lati delle cosce, volendo. ^^’
La TRASFORMAZIONE in robot è un po’ diversa da quella dell'originale Cheetor del 1996, ma non così semplificata come quella dell'Universe 2.0, dato che sì le zampe posteriori diventano sempre le gambe ( ma con le parti estreme che si ripiegano in su a coprir gli stinchi, facendo spuntare i summenzionati piedini ), ma le zampe anteriori finiscono sempre appese dietro la schiena, dopo aver aperto in due il torace del felino, facendo comparire le braccia dentro nascoste ( al contrario del BW con gli arti superiori del robot ripiegati nella schiena ).
La testa infine si abbassa, sfilandosi da quella del robot che copriva interamente ( da qui la rigidità della prima ), incastrandosi nel perno sul petto non prima di aver spalacanto la bocca.
Il ROBOT risultante cita benissimo l'originale di 25 anni fa, con dettagli come quelli scolpiti sugli stinchi ( un po’ spessi frontalmente per via delle zampe ripiegate, ma nulla di così fastidioso ), su cosce, bacino, braccia, etc. , con sì le zampe anteriori appese dietro la schiena ma senza che sporgano sopra la testa, ma con dei pannelli dietro le spalle che, anche qui, non danno così fastidio.
E’ eccezionalmente posabile, con polsi, bacino, caviglie inclinabili anche frontalmente, ed in più grazie alla trasformazione, le spalle possono ruotare un po’ in avanti, così come la testa può alzarsi.
A “rovinare” tutto questo ben di Primus, però ci si mettono due fattori: il primo è l'arma, ricavata dalla coda, che citando l'omonimo Transmetal del 1997 diventa semplicemente una frusta con un'ascia all'estremità. E ok che cita il TM, però l'originale aveva ben due fucili, e volendo, invece che una cacchio di frusta, anche qui dalla coda si poteva ricavare una pistola, come nel BW. :-/
L'altro punto a sfavore è nella colorazione, anche qui bicromatica, senza i tocchi dorati, o almeno di giallo scuro per dire, su braccia e cosce, ma sopratutto invece del caratteristico bel blu scuro abbiamo un azzurro sbiadito, che pare essere ispirato dall'illustrazione che campeggia sulla pagina wiki del personaggio. ^^’
“Per fortuna” è previsto un repaint Netflix esclusiva Walmart con il blu scuro al posto dell'azzurrino, che però non c'è sugli stinchi rimasti gialli, quindi piuttosto che aspettare un deluxe più costoso e colorato relativamente meglio, sono andato sul sicuro con l'edizione regolare, che a conti fatti mi infastidisce di più il discorso dell'arma che non la colorazione sbiadita, avendo comunque già il Masterpiece come edizione definitiva del personaggio. ^^
Infine, un'ulteriore mancanza purtroppo è nei fori per armi, tipici dei WfC, ma difficilmente applicabili in questi BW: se per Blackarachnia oltre che sotto i piedi si era trovato spazio dietro ai polpacci, per Cheetor ( piedi a parte, come visto sopra ) manco quelli; anche qui le braccia sono abbastanza esili, quindi boh, magari si poteva trovare spazio all'interno delle spalle delle zampe anteriori, o ai lati delle gambe, se queste trasformandole ruotavano di 180° come nell'originale.
Insomma, davvero un gran bel modello fondamentalmente, ma che per un paio di mancanze non è un capolavoro: passino i fori per armi assenti, passi anche la colorazione, magari alternativa, ma almeno un fucile decente anzichè l'ennesima coda / frusta, quella sì doveva esserci. A parte ciò consigliato per chi non ha il Masterpiece, o in generale è fan del personaggio e vuole un Cheetor tutto sommato bello e giocabile.