Un altro onorevole membro dei miei “Meglio tardi che mai” è il buon WILDRIDER, preso infine con un annetto di ritardo e penultimo componente dei miei Stunticon Legacy, diventato un po’ raro da trovare ma mai come l'ultimo della covata, ovvero quel Breakdown per il quale spero di non dover aspettare altri mesi per trovarlo a prezzi decenti. ^^“
WILDRIDER ( Deluxe ) Generations LEGACY *G1*
Ma disquisizioni sulle uscite a parte, partiamo subito col ROBOT davvero bello del nostro italico Squalo Legacy, sebbene di pochissimissimo più basso di Dragstrip appare bello longilineo e fedele al settei come dovrebbe, con tutti i particolari al posto giusto tranne le ruote anteriori non ci cima alle spalle ma rimaste attaccate al muso dell'auto dietro la schiena.
E qui, nelle prime immagini trapelate ai tempi, il fandom fece un salto sulle sedie, presumo, dato che la parte anteriore del veicolo slitta dietro la schiena come nel giocattolo, il che va bene dato che è impossibile nasconderla del tutto in un comune Deluxe, come invece appariva nel settei il robot, MA il muso può anche scomporsi in tre, con le parti laterali che si allontano e abbassano un po’.
Diciamo che è una mossa in più per scomporre appunto il muso e dare un look un po’ innovativo al robot, ma anch'io tremai al pensiero che si fossero inventati questa disposizione dello zaino e che non si potesse lasciare il cofano unito come nel giocattolo G1. Ma appunto si può lasciarlo tutto unito in un pezzo unico, con buona parte dei nostalgici, e quindi può anche starci la variante EVENTUALE dello zaino scomposto. ^^’
Per il resto il robot gioca facile esteticamente grazie anche all'indovinata colorazione originale, ovvero un grigio scuro quasi nero principale con petto argentato, e tocchi di rosso su braccia e faccia ( ed anche ginocchia, a vedere il settei, ma qui sono assenti, vabbè ), così come la particolare forma della testa, con le antenne orizzontali che spuntano dalle orecchie.
Ricordiamo ovviamente che anche Wildrider ha avuto la sua precedente controparte Generations per Combiner Wars, anche se inizialmente nel team era sostituito dall'inedito Offroad per poi essere disponibile come esclusiva col nome di Brake-Neck: la versione occidentale era però un po’ troppo rossa, con pugni e cosce di questo colore, fra l'altro, ed il grigio era troppo chiaro, mentre i due si assomigliano nella zainata, anche qui col parabrezza ribaltato all'ingiù. ^^
Come già per Dragstrip, anche qui abbiamo due pistole gemelle, nere con tocchi d'argento, che richiamano la pistola del G1 e che possono unirsi in una pistola bicanna, e pure qui non ci sono fori per armi sparsi in maniera sensata alla WfC sul corpo del robot, ma solo davanti alle ginocchia ( per la combinazione in Menasor ) e dietro i polpacci, per armare poi l'automobile.
Questa si ottiene con una TRASFORMAZIONE tutto sommato semplice e simile all'originale nella parte superiore, con la testa che si nasconde nel petto previo aver aperto l'apposito pannello dedicato, i pugni che si ripiegano nei polsi ( che non ruotano, mentre il resto della posabilità è nella media odierna, dimenticavo! ), e le braccia che poi restando ferme divengono le parti laterali dell'auto, mentre il muso slitta ovviamente in avanti e si ribalta il parabrezza. Se lo Squalo originale era poi il più semplice nella trasformazione, diciamo, con le gambe si accorciavano e basta, qui invece si aprono e si ripiegano sulle ginocchia, ruotando quindi anche il bacino, e poi richiudendosi, praticamente come già visto per il Brake-Neck di Combiner Wars, e anzi, la trasformazione è praticamente identica a parte il come si nasconde la testa. ^^’
L’AUTOMOBILE SPORTIVA ottenuta somiglia finalmente abbastanza all'originale Ferrari 308 GTB del G1, dopo la disgressione del CW, e la colorazione si rifà a quella della versione cartoon, con il già citato grigio scuro quasi nero, il simbolo di fazione al centro del cofano e le strisce rosse laterali, inedite nel giocattolo del 1986 ma riprese nel Deluxe precedente ibridava un po’ rozzamente questo dettaglio con quello del simbolo sul cofano un po’ spostato.
Ma quello che giustamente accomune tutte le versioni sono i vetri rossi di parabrezza e finestrini laterali, solo che qui sono in plastica trasparente, dando così un tocco decisamente più ricercato nell'estetica, così come i cerchioni dell'auto argentati, anche se quelli posteriori sono parzialmente ancora da "sorpresina ovetto kinder” come Dragstrip, cosa poi corretta del tutto per Dead End, almeno ( il quale però non ha i vetri in plastica trasparente, vabbè ).
A chiudere in bellezza quest'ottima modalità alternativa ci pensano le armi, con le due pistole gemelle che si piazzano egregiamente dietro il tettuccio negli appositi fori summenzionati e ricreano al meglio il cannone bicanna del giocattolo G1, pure meglio del successivo Dead End, va detto, visto che nel Legacy Cobra sono un po’ troppo distanti e sopratutto non paralleli al terreno, anche se stiamo parlando di quisquilie, ovviamente. ^^
E concludiamo la recensione con la modalità combinata, con il nostro che diventa un arto del gestalt Menasor, anzi no, non un arto qualsiasi come negli originali Scramble o nei successivi CW, qui Wildrider diventa per forza solo una GAMBA del gigante composito Stunticon… anzi no, “diventa una gamba” è pure un'esagerazione, dato che praticamente l'auto, previo aver alzato il parabrezza e piegato il muso, si appoggia dietro la gamba già formata dalla struttura del rimorchio di Motormaster trasformato.
Da un lato FORSE si trasforma un attimo di più che non a diventare un braccio come Dragstrip e Dead End, che semplicemente si dividono a metà, dall'altro almeno questi si vedono SULLE BRACCIA, mentre W. R. lo si nota solo di lato o dietro la figura di Menasor, e l'unico contributo è quello, forzato, di far apparire i pannelli centrali della gamba, volutamente ripiegati per dare un senso appunto all'avergli appiccicato un'auto sul polpaccio. ^^’
Ma purtroppo se si vuole la fedeltà al Pentacar dei cartoni ci tocca sta scelta poco giocabile, dato che è così che appariva in tv questo combiner, proprio con le auto rovescie rispetto ai giocattoli, col muso che guarda in giù, anche se avrebbe giovato che almeno le ruote si vedessero di più, esterne all'anonimo stinco del gigante. E come gamba, almeno può scambiarsi da destra a sinistra, ricordiamolo, laddove invece i due Stunticon braccia devono rimanere ognuno al proprio prosto!
Ma tant'è, almeno singolarmente Wildrider è davvero un'ottima versione moderna dell'originale, per aspetto e carisma, con dei bei robot e veicolo, anche se magari la trasformazione non è elaboratissima, e la giocabilità combinabile davvero al minimo, ma è una spesa obbligatoria per avere il team completo degli Stunticon Legacy, e almeno non fa rimpiangere i soldini usati. ^^
Link alla Bio ufficiale:
https://legacy.transformers.com/code/2MX6Spko