Come suggerisce il nome suo che del gruppo di cui fa parte, il nostro si presenta come uno SCHELETRO DI TIRANNOSAURO ( o meglio, non si presenta così nella confezione, che è come tradizione recente in forma robotica, ma vista la novità della sottolinea, partiamo alla vecchia maniera ), idea davvero innovativa per associarsi ai BeastWars ospiti di Kingdom, ed al leit motiv inaugurato dai succitati Weaponizer.
Il sauro fossile, per quanto magari un po’ inquietante, è davvero ben fatto nella scultura, arrichita da una colorazione che smussa dal marrone scuro a quello chiaro, con tocchi sparsi di marrone normale. La forma è davvero bella e ispirata ai reali fossi di T-Rex, con tanto di osso pubico, o quel che è quella roba fra le gambe, e le eventuali licenze poetiche di roba fuori posto della modalità robotica sono davvero ben camuffate e non si notano troppo.
In quanto erede dei Weaponizer, già come fossile ambulante può ospitare armi grazie ai fori ai lati della base della testa e sulle caviglie, così come le spine ai lati della coda e sulla punta della stessa. A livello di posabilità siamo messi bene, con le zampe posteriri articolatissime, quelle anteriori su balljoint ( per quel che vale ), la coda che può alzarsi e ruotare, e le immancabili fauci che si spalancano, ma nient'altro riguardo la testa, che può sollevarsi sì ma in maniera innaturale alla base del collo, laddove sarebbe stato il massimo se potesse ruotare il teschione.
Anzi, volendo la testa può guardare verso il basso, certo, ma così rivelerebbe quella del robot in cui si TRASFORMA, o meglio, si scompone e ricompone, in maniera comunque davvero interessante, considerando la base di partenza: collo e testa si piegano, appunto, diventando il corpo e schiena e rivelando la testa del robot, cui si unisce il piccolo scudo decorativo che era sul pettorale del t-rex “zombie”, mentre il torso si riattacca a divenire bacino e cosce, con queste formate dalla cassa toracica fossile. Le gambe vengono completate dai femori che diventano stinchi e piedi, mentre il succitato osso pubico e la parte iniziale della coda si attaccano alle spalle diventando le braccia, anche queste completate poi dalle parti finali delle zampe posteriori, mentre la punta della coda diventa una sorta di spada.
Il ROBOT è splendidamente bizzarro, come si conviene ad uno che sarebbe formato appunto dalle ossa rimescolate di un altro animale, così come l'aspetto esile e scheletrico risalta dalle spalle strette e le lunghe braccia. Interessante la scelta di relegare la testa del t-rex dietro la schiena, piuttosto che non davanti sul petto o al posto di qualche mano, anche se un tocco di asimmetria è dato dall'osso pubico su una spalla ( generalmente la destra, ma vista la natura del nostro, sono intercambiabili ).
Il nostro robot d'ossa è articolatissimo, con tanto di mani che si aprono e polsi che ruotano, ma la parte debole restano le gambe inferiori, che non solo non si inclinano le caviglie ma i piedi stessi sono appenna accenati e non sono il massimo per la stabilità, ma il colpo di genio, che ho lasciato apposta per ultimo, sta nella testa, che riprende le “Mutant Head” dei primissimi BeastWars originali, con la faccia robotica nascosta da un pannello che, da chiuso, fa sembrare la testa un teschio umano adornato da spunzoni vari.
E se questa immagine vi sembra famigliare, è perchè tale originalissima mazza chiodata era una delle armi dell’Optimus Primal Ultra, nascosta nel suo avambraccio destro, e non a caso, la testa di Paleotrex può sfilarsi e diventare proprio questo tipo di arma per il BlackJack di Kingdom.
E partendo da questa, smontando e rimontando il nostro ossuto robot, abbiamo un sacco di combinazioni possibili, ricavando un'ascia dal famigerato osso pubico, braccia ulteriori dalle zampe artigliate, o buffi trampoli sempre da queste, così come delle bocche di fuoco dai piedi del robot, o formando un'enorme spada con la testa del t-rex come elsa!
La fregatura sta, non in lui, stavolta, ma nel resto della cricca BW di Kingdom, dato che sappiamo che questi hanno pochissimi fori da armi nei corpi, mediamente, e vedere i Biocombat zeppi di armi e armature fossili sarebbe stato ovviamente il massimo!
Ed è davero un peccato, dato che il nostro Fossilizer a livello di combinazioni è davvero versatile, fra fori e spine anche a scomparsa di cui è zeppo, e in rete si possono vedere pure mostri creati dalla fusione di più di un Paleotrex, ma alla Hasbro sono lungimiranti, ed è notizia recente che lui ed i suoi due colleghi, Ractonite e Wingfinger, possono ufficialmente unirsi in un mostrone appositamente pensato.
Insomma, davvero una ventata d'aria fresca per i Generations a tema bestiale, originale ed azzecata evoluzione dei Weaponizer come idea, e la resa di questo Paleotrex è davvero eccellente sia come fossile che come robot ( anche se magari è per palati fini :) ), così come la sua “trasformazione” e le svariate armi che possono formare i pezzi di cui è composto. Consigliatissimo anche per aumentare la giocabilità degli altri colleghi di linea. ^^