In mezzo ai famosissimi Beast Wars con almeno 3 o 4 riproposizioni dei loro giocattoli dal 1996 ad oggi, ci sono quei Biocombat quasi di serie B, comunque celebri e con i loro fan al seguito, ma che non hanno mai avuto un aggiornamento del loro personaggio rispetto alla prima apparizione. E fra questi spunta SCORPONOK, omonimo dell’Headmaster originale con cui condivide non solo la modalità bestiale ma anche a grandi linee il design del ROBOT, con due grandi chele al posto delle mani e una coda che spunta da dietro la schiena.
SCORPONOK ( Deluxe ) War for Cybertron KINGDOM
E quindi la versione Kingdom era abbastanza attesa dai più, anche perchè il Mega / Voyager originale, per quanto ben fatto e giocabile, un po’ si allontanava dal personaggio tv, sopratutto cromaticamente. Il Generations, invece, è fedele alla versione in CGI dello show del 1996, ed anzichè essere tutto nero con qualche parte rossa, è grigio con chele ed altro viola, così come l'aspetto è fedele, fra dettagli tipo gli stinchi dorati ma anche e sopratutto la scultura della testa.
Quello che però un po’ delude in questo Deluxe è la stazza, dato che il nostro robot risulta alto almeno una testa in meno del collega di classe medio ( tipo Cheetor o anche Black Arachnia ), non rispettando quindi la scala effettiva dei cartoni di 25 anni fa, che voleva il nostro Scorponok alto quanto un Deluxe, cosa alla fine fedele nel giocattolo originale dato che parecchia massa era “rubata” dalla coda.
E quindi pare che nel nostro odierno Kingdom sia accaduto lo stesso, anche se forse la stazza minuta è data da un'erronea interpretazione della scala, dato che in un famoso wallpaper che vede tutti i Predacon schierati, Scorponok è in prima fila e sembra più basso di quanto dovrebbe. Oppure no, ed è semplicemente una scelta stilistica e amen, dato che comunque, abbiamo già visto che le scale dei BW di Kingdom non sono così fedeli come dovrebbero essere, stando a guardare sempre il cartone.
Ovviamente, già come successo per il primo Scorpy, sarebbe stato meglio presentarlo come Voyager e quindi così sopperire alla massa rubata della coda per avere una stazza da deluxe… oppure no, dato che comunque ci sono già esempi di Dlx che sono belli alti e slanciati lo stesso, vedasi i vari Ironhide, Hoist, etc.
Propendiamo quindi per una scelta stilistica, e facciamocene una ragione, allora… che dopo questo ( ormai consueto ) sproloquio sulle scale, ribadisco che il robot è comunque ben fatto e, ripeto, fedele al modello in CGI del cartone, assai snodato nella media dei WfC, ma con solo due fori per armi sotto i piedi, ed uno per chela, all'interno di ognuna, in modo da potervi mettere i due accessori inclusi, ovvero due missili scolpiti assieme e la CyberBee che erano appunto le gimmick del giocattolo originale.
Peccato che la CyberBee non possa attaccarsi al torso del Primal KD come nell'episodio “Gorilla Warfare”, ed in generale i due accessori sono fini a se stessi e meramente… accessori del modellino stesso, appunto, mancando della versatilità dell'arma media degli WfC, ma vabbè, anzi, quasi quasi è una fortuna che li abbiano messi, di questi tempi…
Il robot, infine, è ben fatto, sempre sebbene minuto, ma ha anche un discreto zaino di avanzi dell'alt mode, formato sì dalla coda ( la cui base non è sulla schiena ma sotto di essa, vabbè ) ma anche dalle zampe ripiegate, che non danno troppo fastidio ma che sono un po’ ballerine, non essendo ben fissate in sede.
La TRASFORMAZIONE è abbastanza diversa da quella dell'originale, che non era affatto brutta, fra l'altro, con la testa dello scorpione formata dal retro dei piedi, mentre le gambe si nascondevano sotto il corpo e la testa del robot nella coda; ora nel Generations è più semplice, con il torace che si apre in due per poter inglobare parzialmente la testa ( che si abbassa di 45° ) ma sopratutto la gamba destra, mentre la sinistra finisce nella coda dello scorpione, e la testa di questo semplicemente salta fuori dalla schiena, dov'era ripiegata.
Se il robot appariva piccino, almeno lo SCORPIONE non dico sia più grande ma quantomeno riempie bene lo spazio che occuperebbe un Deluxe, magari anche grazie a chele e coda, vai a sapere, però è anche vero che a livello di massa pesata è nella media dei Dlx normali. Il look realistico ( sopratutto della testa ) alla BW Kingdom un po’ cozza con la colorazione variopinta delle chele viola e delle zampe rosse, su un già più plausibile corpo viola / grigio, anche se alla fine era più naturale il nero del Biocombat originale; però il rosso è bello scuro, sebbene acceso, quindi ci sta ed il giocattolo ne guadagna, esteticamente.
A perderne un po’, invece, è la giocabilità della coda, ora tutta fissa tranne che per la parte finale che si può piegare un po’ ( con la scusa che la maggior parte ingloba una gamba del robot ), laddove il BW del 1996 aveva un meccanismo a molla per farla scattare, ma almeno le zampe con le chele sono assai mobili, così come le altre hanno la base su balljoint ( anche se il paio centrali sono unite, vabbè ).
Infine, da una parte non si può dire che questo Scorponok sia brutto, dato che entrambe le modalità sono belle a vedersi, e per varietà la trasformazione è, diciamo, innovativa rispetto all'originale, dall'altra quest'ultimo resta la giusta pietra di paragone con cui cimentarsi, ed il nostro Deluxe ne perde un po’ in giocabilità e stazza. Il vice comandante Predacon avrebbe meritato di più, insomma, e questa sua versione un po’ mi fa temere per l'eventuale Terrorsaur a venire. Incrociamo le dita almeno per lui.
-Video recensione