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Personalmente ho aspettato un po’ a prendere questo modello, recuperandolo quasi in extremis appunto nel suo reimpaccamento nella terza parte della trilogia War For Cybertron, dato che lo stampo deve molto al Prime di Siege, sopratutto la parte esterna delle gambe inferiori. Per quanto ben fatto ed iconico nell'apparire, di primo acchito, il look del ROBOT Siege sarebbe più accattivante e simile al settei che non la versione Earthrise / Kingdom, grazie al torso meglio scolpito ( a parte i finestroni non proprio rettangolari ) ed anche al bacino in un pezzo unico.

Ma l'Optimus terrestre ha invece come stonature prettamente tecniche solo il petto un po’ troppo proteso ( ma come vederemo in seguito, giustificatissimo ) ed un pannello dietro la parte bassa della schiena con le ruote ripiegate a malapena ingombrante, ma stop, basta così, niente a che vedere con gli orpelli sugli avambracci del Siege o tutto il tettuccio del camion cybertroniano dietro la schiena di questo.

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All'ormai consolidata ampia articolazione da WfC si aggiungono ora pure le mani che si aprono, pur riuscendo ad impugnare lo stesso le armi, mentre il petto si apre sfoggiando al suo interno una Matrice estraibile dal vano che la contiene, con un foro da 5 mm con cui sistemarla magari anche nella spina laterale del classico ed immancabile fucile a ioni: questo è volutamente più corto di quanto ci si aspetti, dato che può piegarsi in due per sistemarsi a riposo dietro la schiena, o nell'apposito spazio creatosi nel camion dopo la TRASFORMAZIONE.

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Questa è praticamente semplice ma ben congegnata, sopratutto al livello del torso, dato che invece nelle gambe è praticamente assente, dovendo solo ruotare il bacino ed alzare gli arti inferiori ed estrarre i serbatoi dalle cosceè , nulla al confronto di quanto visto nel Siege. Ma il torso, dicevo, dopo aver aperto il pannello delle ruote anteriori sul sedere, si trasforma sollevando il petto e facendo uscire e “srotolare” il pannello dell'effettiva griglia frontale del veicolo, con tanto di altri pannelli laterali anch'essi ripiegati ( da qui, quindi, giustificatissima la leggera protensione del petto rispetto allo stomaco! ), mentre la testa rientra all'indietro e le braccia si dispongono nella classicissima maniera vista e stravista nei cartoni, con i pugni che spariscono elegantemente all'interno dei polsi ma coperti da pannelli appositi, per la gioia dei fan che detestano i vuoti in quegli spazi.

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Il CAMION MOTRICE risultante è giustamente iconicissimo e classico, sebbene con una scultura zeppa di dettagli e quasi fantascientifica, mentre si sprecano anche le rifiniture in argento su griglia, parabrezza, paraurti, parafanghi etc. Come dicevo sopra, nello spazio fra le braccia dietro la cabina, trova posto il fucile ripiegato, ben incastrato e nascosto, il quale offre a sua volta un foro in più per armi sopra, insieme a quelle “avanzate” dal robot dietro le spalle, ai lati degli avambracci e ai lati degli stinchi, più quello centrale posteriore del rimorchio ed uno ulteriormente avanzato dallo stampo del Siege sul lato destro del retro.

E passiamo infine alla croce e delizia di questo Leader, tale per classe grazie appunto al RIMORCHIO, dato che ormai WfC propone perlopiù al modico prezzo di 60 euro circa dei Voyager con accessori a rimpolpare la massa. Ma una cosa è un Ultra Magnus bello pregno di plastica e zeppo di armi, un'altra modelli come i già visti Shockwave ed Astrotrain.

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Il classico rimorchio di Optimus apparentemente dovrebbe far rientrare il nostro nella classe Leader alla grande, e invece un po’ si parte male già da subito, dato che a paragone col G1, il trailer è abbastanza piccolo in confronto alla motrice, ma diciamo che ok, quello dell'Optimus era pure troppo grande e meno realistico, come misure, e magari sarebbe bastato quel paio di cm in più, ma ok, diciamo che potrebbe andare anche così.

Ma l'illusione s'infrange quando lo si TRASFORMA nel Combat Deck, o PONTE DI COMANDO che dir si voglia, insomma, l'iconica base mobile: dire che è essenziale è dir poco, con sì i pistoni ripiegabili a tenerla su, ma con il robottino riparatore piccino ma sopratutto senza alcun dettaglio colorato, tutto grigio con le braccine grigio scuro e amen.

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Che poi sì, il robottino è comunque giocabile, questo è innegabile, con i fori frontali per metterci armi e le suddette braccine, ed ha pure la possibilità di staccarsi e agganciarsi alla schiena di Optimus stesso, divenendo un accessorio o anche un pretestuoso zaino a razzo. E sì, ancora, la base ha svariati fori per potervi alloggiare armi, ma… basta. Null'altro!

Prime originariamente era composto appunto da 3 componenti, il robot, il ponte di comando e … Roller! L'automobilina a 6 ruote che qui appunto scandalosamente manca! Al che qualcuno potrebbe dire che magari un Optimus Voyager più rimorchio raggiunge la massa giusta di un Leader degno di questo nome, e invece no! dato che a pesarli il nostro Commander qui è decisamente più leggero del collega Siege Ultra Magnus.

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E quindi, ancora, NO, non è per nulla giustificata ALMENO la mancanza di Roller, o di qualche altro accessorio che invece ha trovato posto in un pack esclusivo con un altro repaint ( il Centurion Drone ridipinto dal Weaponizer Brunt, per la cronaca ). Possibile che davvero non trovava spazio una cavolo di automobilina a 6 ruote? E che per recuperarla si debba cercarla in un pack esclusivo, ora già lievitato nel prezzo?

A sto punto, SE PROPRIO NON CI STAVA NELLA CONFEZIONE (!), potevano  mettere sto benedetto Roller allegato a qualche Deluxe scarso di suo di plastica ( CLIFFJUMPER??? TI FISCHIANO LE ORECCHIE ? ) oppure venderlo a parte sì, ma sempre in un pack Micromaster, o ricrearlo ex novo come Weaponizer…

INSOMMA, tornando al solo rimorchio, ripeto che la giocabilità non manca, anche se minimal, come nel caso del portello posteriore che si unisce alle altre basi Generations, tramite gli appositi perni, ma che si può inoltre staccare diventando uno scudo per il robot: idea carina, anche qui, ma un po’ sprecata, dato che lo scudo è anonimo, e magari potevano invece citare quello dell'omonimo Cyberverse con lo scudo a forma di simbolo Autobot.

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Infine, una grossa occasione sprecata, e sprecata davvero per poco: il robot Voyager magari è semplice rispetto precedente Siege, ma compensa ampiamente con l'aspetto, mentre resta davvero l'amaro in bocca per il rimorchio, o meglio, non tanto per il trailer in se’ ma perchè sarebbe bastato davvero qualche accessorio in più per far placare le giuste lamentele levatesi, senza scordarci che c'è già un precedente nell'Optimus Leader Dark of the Moon nella linea Studio Series, lì sì con un degno rimorchio pieno zeppo di accessori.

A me è andata bene che questo modello l'ho preso in offerta, ma a prezzo pieno di certo sarebbe da indignarsi, sempre senza contare il fatto di dover comunque cercare di recuperare il famigerato Roller. Ancora, davvero un peccato, sennò sarebbe stato un Optimus abbastanza definitivo. Che dire, vedremo se recupereranno più avanti, ma

gari con un Powermaster, quantomeno decente a livello di rimorchio, stavolta.

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-Videorecensione