Alla vigilia del 40ennale dei Transformers, con i nostri eroi celebrati nelle più disparate vesti nella linea Generations Legacy, pareva quasi brutto tralasciare anche le versioni del dittico dei video giochi War for / Fall of Cybertron di un decennio fa, ed ecco quindi trovare ulteriore spazio un'altra sotto classe nella linea Studio Series, che dopo l’“86” ora apre anche ai “Gamer Edition”, ed ovviamente fra gli apripista non poteva mancare un OPTIMUS PRIME WfC finalmente Voyager.
OPTIMUS PRIME ( Voyager ) Studio Series GAMER EDITION 03
Già perchè, non è che sia una novità vedere giocattoli tratti da quei media, dato che il Deluxe di Op tratto da WfC battezzò proprio la nomea di “Generations” per quella linea - nata coi Classic e tutt'ora viva e scalciante, come summenzionato - ma appunto per quanto quel Prime fosse un gioiellino di tecnica, era un peccato vederlo relegato alla sola classe Deluxe ( e non hanno migliorato le cose nel successivo FoC, ma questo è un altro discorso… ^^’ ).
Con questo Voyager quindi il personaggio si prende una parziale rivincita, vedremo, con il suo particolare look di VEICOLO CYBERTRONIANO pesante e blindato, che dire camion magari è pretestuoso per un mezzo alieno, ma avete capito. Infatti, è bene ricordarlo, il bello di quel videogioco era l'ambientazione sul pianeta natale dei Transformers PRIMA del loro arrivo sulla Terra, con quindi tutta una serie di redesign sopratutto veicolari dei nostri beniamini… anche se l'idea non era manco così originale, ok, dato che questo concept era stato già usato per i fumetti della serie War Within della Dreamwave ( visto pure come giocattolo nella linea Titanium ) così come nei vari flashback nelle serie IDW dell'epoca.
Nonostante quindi l'idea non fosse freschissima, di sicuro erano interessanti i design nuovi dei soliti noti, ed appunto Commander diveniva questo mezzo su ruote pesante ma a modo suo aerodinamico, moooooolto stilizzato dal camion motrice Frightliner terrestre che diverrà, visto che ne condivide alcuni punti in comune, oltre all'ovvia colorazione rossa nella parte anteriore e blu posteriore, come le due ruote avanti e 4 dietro, i due tubi di scappamento dietro la “cabina”, con questa che sfoggia due finestroni separati, anche se obliqui.
Purtroppo questi, nel giocattolo, non sono resi al meglio, dato che sono spezzati da quelli che poi diventeranno l'effettivo petto del robot e parte di quelli già fusi al muso centrale, un po’ come già visto nel precedente modello Deluxe, solo che lì i parabrezza erano effettivamente solo quelli del petto, anche se coperti dal “mascherone” del muso del veicolo. Qui potevano fare direttamente degli altri parabrezza farlocchi per coprire quelli del petto, invece ne hanno fatto solo metà, quindi il risultato è riuscito male pure qui, alla fine.
Per il resto il veicolo non è male, bello grosso come si addice ad un Prime, un po’ vuoto visto da sotto magari, ma vabbè, mai quanto il fatto dei pugni del robot in vista nella parte posteriore! ^^’ Cioè, diciamo che essendo appunto DIETRO il veicolo non si notano tanto e vabbè, ma un po’ fa specie in un giocattolo che si ispira ad un vg dove sia robot e veicolo si vedevano di spalle, ed il precedente deluxe aveva addirittura i fari posteriori ben dipinti!
Ok, ora però torniamo coi piedi per terra e non lasciamoci prendere la mano dall'idolatrare quel sepper bel Deluxe, dato che a sua volta nella parte posteriore SUPERIORE del mezzo WfC Deluxe originale le cosce del robot erano in bella vista, mentre qui no, quindi anche qui hanno tirato la proverbiale coperta corta invece che allungarla, potremmo dire.
Per il resto, dicevo, il veicolo è a posto, con fori laterali per le armi e la possibilità di sistemare il fucile nella parte posteriore superiore tramite appositi perni, cui si può aggiungere l'ascia, sempre appositi perni, oppure la si sistema nei fori laterali.Infine, peccato che non ci sia la possibilità di piegare verso l'interno le ruote, mimando la modalità hovercraft dei veicoli nel videogioco, cosa vista nel precedente deluxe se non ricordo male e che qui PAREVA possibile grazie alla TRASFORMAZIONE.
Ed appunto il WfC originale non era un gioiellino per aspetto ma sopratutto per l'elaborata trasformazione, qui in confronto più semplice ma tutto sommato nella norma per un Voyager, con appunto la parte posteriore che diventa sempre le gambe, previo averle sollevate, drizzato i piedi e ribaltato i pannelli che diventano gli stinchi ed i fianchi di questi, estrarre quindi le braccia portandole in avanti, sollevare la parte centrale del muso mentre il resto si solleva e le ruote anteriori proseguono pure loro fino a fissarsi sulla schiena, con il “cofano” che vi si sistema in mezzo dopo aver ruotato su se’ stesso di 180° ( idem ruota il bacino, dimenticavo ^^’ ).
Il ROBOT finalmente si palesa con la possanza esagerata che esibiva nel videogioco, un Optimus quasi sotto steroidi con la testa piccina ed il resto del corpo assai robusto, anche se la cosa è un po’ rovinata dal risultare più basso di quasi una testa del resto dei Prime SS e Generations Voyager, vanificando quasi l'intera operazione dell'averlo rifatto apposta per presentarci quell'Optimus massiccio dei vg.
Per il resto è davvero fedele al modello in CGI, in certi punti superando il giocattolo precedente che peccava di eccessivi orpelli, come i parafanghi sulle spalle, od il pannello sul retro della schiena. A proposito di questa, peccato che sì, ci sia ben aderente e per nulla fastidioso il succitato cofano, ma nel vg il nostro mostrava un simbolone Autobot, ed è un peccato che non l'abbiano messo, parlando della linea che presenterebbe i personaggi il più fedelmente a come appaiono nel media cui sono estrapolati… ^^’
( Anzi, ora che noto mancano pure le protuberanze fra testa e spalle, qui appena accennate ma con tanti di dettagli di lucine anche nel Deluxe )
Posabilissimo e senza eccessivi vuoti ( a parte l'interno coscia, ma ok ) questo Optimus WfC per fortuna ha altro per citare quanto visto nelle console di un decennio fa, come la possibilità di aprire il petto classicamente e sfoggiare una bella MATRICE rimovibile, così come l'ascia scomponibile in 3 pezzi è davvero un'ottima aggiunta, sopratutto per il fatto di poter passare da ascia bipenne ad alabarda, dato che il nostro cambiava magicamente tipo di lama dalle cutscene alle parti giocate! ^^’
“Bella” poi anche l'idea dell'arma da fuoco, dato che il nostro, sempre per imitare quanto visto nel gioco, la può usare sostituendola direttamente all'avambraccio destro, che si stacca appositamente: le virgolette al “bella” iniziale le ho messe apposta perchè sì, è una bella idea anche perchè non solo lui ha questa gimmick ma pure il resto dei colleghi Gamer Edition, quindi le armi sono intercambiabili fra i personaggi!
Ma c'è il rovescio della medaglia, dato che l'avambraccio tende a staccarsi un po’ troppo facilmente, e quando lo si sostituisce all'arma, lo si mette a riposo… appeso dietro il sedere! ^^“ Era meglio poterlo nascondere dentro un vano della schiena, l'avambraccio, insomma, così come il fucile stesso di Prime non ha spine classiche a 5 mm quindi non può essere impugnato normalmente ma neanche appeso su schiena o altro nel robot!
Idem l'ascia, che ha la spina laterale sull'impugnatura ma non ci sono fori sul robot per poterla mettere a riposo, così come è un peccato che non si possa agganciare l'arma bianca al posto del braccio destro, che sì, non sarebbe stato videogame accurate, dato che nel gioco l'ascia la impugna, ma avrebbe aumentato la giocabilità… ironicamente però, l'ascia almeno si può sistemare sul polso del WfC Deluxe a simulare quella di Energon del Commander G1 dei cartoni! :D
Inoltre, ma non è necessariamente un difetto, ma una mia critica / consiglio, già che ci sono le armi intercambiabili e che nel vg ce ne sono parecchie, da buon sparatutto in terza persona, a sto punto potevano aggiungere un'arma in più, dai vari lanciamissili, fucili da cecchino e così via, in modo da aumentare la giocabilità, e già che tanto c'è già l'arma principale che nel robot si può solo impugnare sennò resta "ballerina”.
Infine, sempre sul discorso della fedeltà all'immagine del personaggio sullo schermo, potevano aumentare i dettagli dipinti delle lucine rosa, qui appena accennate… non che sia male a livello di colorazione, ma nel Voayger ci sono appena sul bacino e sotto i parabrezza, laddove nel vg pure questi ne erano attraversati, quasi fosse un albero di Natale. ^^’
Insomma, passi la non fedeltà assoluta al personaggio del videogame, ottime le armi anche se nel robot non sono gestite al massimo, e complessivamente bello nelle sue modalità e trasformazione, anche se, personalmente, brucia un po’ il suo non essere così imponente come doveva… Consigliato ma con qualche riserva, non essendo il WfC Optimus definitivo che ci si aspettava da una linea filologica come la SS.
-Videorecensione