Continuiamo a farci del male, dato che l'attesa sottolinea dei Gamer Edition per Studio Series si sta rivelando costantemente deludente modellino dopo modellino, ed oggi tocca al buon MEGATRON, ed anche lui purtroppo deve confrontarsi con il giocattolo originale uscito 14 anni fa cercando di tener stretta un po’ di dignità ( anzi, più che la sua, quella di chi l'ha progettato… ^^’ )
Partiamo dal CARRARMATO CYBERTRONIANO, o forse sarebbe meglio dire cannone cingolato, o neanche, cannone hovercraft, dato che la bocca di fuoco non è posta su una torretta rotante e nel gioco i cingoli si ritraevano sotto diventando propulsori per una più scattante modalità stile hovercraft, come praticamente quasi tutti i veicoli terrestri di War for Cybertron, in effetti.
Il bello del Deluxe del 2010 era che tali cingoli retraibili c'erano eccome, con un surplus di giocabilità niente male, cosa che invece non avviene nel Voyager Studio Series, che anche per un discorso di “fedeltà” si ritrova i cingoli già stilizzati come dei reattori, e la beffa oltre al danno avviene che poi per la trasformazione quelli posteriori si ripiegherebbero pure, mentre quelli anteriori idem ma spezzandosi a metà!
Ora, capisco magari forse il NON voler replicare per forza quanto visto nel giocattolo precedente, ma che un Deluxe abbia questa feature ed il modello VOYAGER più grande NO, obiettivamente fa ridere i polli, scusate!!
MA va detto che effettivamente la forma del tank Deluxe era parecchio abbozzata, laddove almeno lo SS ci mette una pezza dandogli un design effettivamente simile al veicolo del gioco, una sorta di esagono allungato, con il modulo frontale “artigliato” più grande e confluente nella carrozzeria, laddove nel deluxe era piccolo ed accennato ( poi vedremo il perchè ).
D'altro canto il cannone anteriormente è sì fedele al concept design, dall'altro risulta un po’ rialzato e non “fuso” all'interno del tank come invece dava l'idea il Generations del 2010, così come è assente la parte finale a mo’ di stantuffo. Sopra però c'è un foro cui si può alloggiare un'altra arma o ancor meglio l'altro accessorio, la mazza chiodata del robot, che nel tank non c'entra una … mazza ( :D ) ma come già l'ascia di Optimus almeno non se ne sta in giro e con molta fantasia la si fa passare per un'eccentrica ulteriore bocca di fuoco.
Insomma, il tank non sarebbe male dato che ha una forma definita e fedele, e passi un po’ il cannone rialzato, ma i cingoli così non sono il massimo a vedersi, ed il veicolo sembra un po’ vuoto sotto, e visto COME finiranno i cingoli nel robot, ripeto, tanto valeva farli un po’ pieni e ripiegabili!
La TRASFORMAZIONE del Deluxe originale era semplice ma efficace, con le parti laterali posteriori che si ribaltavano diventando le gambe, quelle anteriori si allargavano diventano le spalle mentre i cingoli si chiudevano fra loro formano gli avambracci ( previo aver tirato fuori le due parti delle mani ), ed infine la testa usciva dal torso con il pannello del petto che slittava dal bacino e quello della schiena che si ripiegava dal sedere. Ah, e ovviamente l'enorme cannone sparante si toglieva dal tank per primo e si sistemava a piacere in uno o l'altro avambraccio.
Quella di questo Voyager almeno è un po’ più ricavata, con la parte anteriore del cannone che si toglie, mentre il resto diviene il braccio destro, slitta in giù non prima di aver divelto le parti laterali del tank all'indietro e ripiegandole a metà per farle divenire le gambe, facendo uscire i piedi e ripiegando i cingoli come accennato sopra. Tornando alla parte superiore del bot in via di formazione, il grande rostro frontale ruota e si ripiega divenendo la schiena, mentre il braccio sinistro ripiegato davanti al torso slitta a sinistra, col suo rostro farlocco e più piccolo sulla spalla, laddove nel Deluxe era quello effettivo ma a scapito poi dell'estetica del tank. Infine anche qui il pannello del petto slitta verso l'alto, mentre i pugni si dispiegano dagli avambracci aprendo gli appositi pannelli, e si posiziona il cannone a fusione nel braccio destro.
Il ROBOT Deluxe di 14 anni fa non era magari un super gioiellino come il suo rivale Optimus ma si difendeva benissimo ed era gradevole, con gli unici “difetti”, se si possono definir tali, nelle mani semi aperte e quindi non impugnabili armi ed il cannone un attimino enorme e non fedelissimo: il nostro Voyager ora a somiglianza ci prende pure lui, questo è innegabile, ma già come il collega Prime GE 03 non è altissimo per la sua classe. Almeno è alto quanto Optimus, e ok, ma quest'ultimo risulta più massiccio, e non solo alla vista, pesando 50 g in più del capo Decepticon.
Megatron, viste anche le proporzioni della testina piccina, semplicemente doveva essere ben più alto / grosso, insomma, venendo così sminuito dalla possanza del rivale Autobot. E se proprio sti 50 g non si riusciva a recuperarli nel corpo, magari li si poteva mettere nel cannone, che è proprio al limite per piccolezza: non dico di fare ‘na cosa enorme e sproporzionata come il Deluxe originale, dato che comunque per il tank ha la misura giusta, ma boh, farlo con un pezzo retrattile, per dire, dato che latita di dettagli nella parte posteriore?
Vabbè, a parte ciò, si diceva, il robot non è male, come scultura e dettagli, anche se pare preso di peso da un disegno concept che non direttamente dal CAD del videogioco: non ha nessun vuoto fastidioso alla vista, ma dietro la schiena ci sta il rostro frontale reale del tank e quindi anche qui viene omesso il dettagli della schiena col simbolo di fazione scolpito, come già per Optimus SS GE.
Niene rotazione dei polsi, ma almeno i pugni scompaiono grazie a dei pannelli, dai, ma se almeno abbiamo la rotazione del bacino, rispetto al predecessore, dall'altra c'è un signor difettone con dei perni inutili che bloccano l'articolazione delle ginocchia a 45°!! “Volendo” lo si toglie via limando, ho letto in giro, ed il modello riacquista la possibilità di piegare degnamente le ginocchia, ma, SERIAMENTE, che cavolo di errorrone non è, scusate? ^^“ A sto punto potevano metterci in allegata una lima direttamente!!
A proposito di accessori, oltre al succitato cannone il nostro Megatron ha l'arma bianca che usa nel videogioco, ovvero una mazza ferrata con punte viola ed impugnatura removibile e spina laterale aggiuntiva: bella grande, non c'è che dire, ma un po’ banalotta se confrontata con l'ascia del rivale Optimus… magari il viola un po’ più in dissolvenza come per l'arancione delle lame dell'ascia di Op, almeno, per dirne una.
Anche il cannone, poi è un unico pezzo di plastica, come dicevo su, e pure tutto nero senza un minimo di qualche colpo di colorazione… ah, quasi dimenticavo, ovviamente anche lui ha il braccio destro rimovibile per sistemarci l'arma, ma notoriamente non gli serve dato che il cannone a fusione fa già parte del suo braccio, e sistemarlo così non è il massimo a vedersi, ma almeno può ospitare le armi dei colleghi SS GE; PER FORTUNA comunque che non gli serve togliersi l'avambraccio per usare l'arma, dato che pure per lui non si saprebbe dove appendere il pezzo di arto, con il solo Optimus finora ad avere la caratteristica di non lasciarlo in giro…
Infine, tornando sul robot, esteticamente non ha vuoti ed altro, ma ha gli avanzi dei cingoli ripiegati alla buona ai lati delle gambe, e quindi, a sto punto, potevano renderli anche un po’ più grandi e ripiegabili nel carrarmato, piuttosto che non questa via di mezzo ne’ carne ne’ pesce.
Insomma, un altro possibile bel modello ma non pienamente tale, realizzato quasi col freno a mano tirato che si va a perdere in difettini qua e là che ne offuscano le potenzialità, ed il brutto purtroppo è che finora questa pare essere una prerogativa dei vari Gamer Edition, rendendo la sottolinea in generale una signora delusione. Che dire se non, ingoiamo sto rospo e speriamo che la qualità di questi novelli WfC si risollevi nei prossimi modellini, almeno.