In mezzo alle riproposte dei personaggi di War for Cybertron nella nuova veste di Studio Series Gamer Edition, per fortuna spunta un modellino inedito, non apparso nelle linee di giocattoli contemporanee all'uscita dei videogiochi dove questi personaggi apparivano, ovvero BARRICADE, il poliziotto cattivo nato e portato alla fama nel primo film dal vivo dei Transformers del 2007.
BARRICADE ( Deluxe ) Movie Studio Series GAMER EDITION 02

Anzi no, anche se ormai associamo quel nome a quel personaggio, a dire il vero un Barricade esisteva già sin dalla G1, nella forma di un Micromaster fucsia ed azzurro che diventava un'auto da F-1, e questa versione videoludica pare ispirarsi più a lui, ma non nei colori, col nero e grigio scuro che richiamano di più quello cinematografico.

Se i vari design dei WfC del videogioco li ho sempre trovati innovativi ma comunque reminiscenti dei personaggi G1 cui si ispiravano, giocoforza non avendo un corrispettivo definito questo Barricade mi è sempre parso un po’ anonimo, e per questo non mi ha mai attirato tanto, a veder le foto in rete di questo modellino seppur inedito, ma una volta dal vivo il ROBOT finalmente palesa il suo carisma latente, con una figura bella solida.

Il nostro è riportato fedelmente dal modello in CGI del gioco, appunto con un grigio scuro che si sposa col nero principali ed i però pochi tocchi di viola, sopratutto sulle ruote, cui ci tornerò nel veicolo.

La parte peggiore si sicuro sono i piedi, un po’ troppo grandi e piatti, e se la forma grossomodo è quella a guardar il concept in CGI, la fregatura sta nei talloni corti che tendono a far cadere all'indietro il robot con un nonnulla. Non scherzano nemmeno le ruote ai lati delle anche, anche loro fedeli al design del personaggio, e citazione degli stessi particolari nel Micromaster G1 omonimo, ma volendo queste si possono abbassare sotto le ginocchia, come farà anche il suo remold del generico Decepticon Soldier uscito in seguito.

Anche la forma della testa è presa dal Micromaster, ed anche per questo però il nostro mi risultava banale dato che sembra essere un Megatron dei poveri con quel casco nero tondeggiante, ma vabbè, magari è solo un problema mio. ^^’

Comunque, interessante è la zainata sulle spalle che rispecchia l'effettiva schiena del personaggio nel videogioco, con scolpito il reattore che sarà nel retro del veicolo, e sotto cui si può sistemare a riposo l'unico accessorio / arma, una mitraglietta leggera che, come negli altri Gamer Edition SS di WfC, si fa usare al robot sostituendola all'avambraccio destro.

E come per gli altri GE di questa prima wave, a parte Optimus, pure lui però non ha poi nessun posto dove appendere l'avambraccio tolto; come posabilità sulla carta non siamo messi male, con tanto di rotazioni di polsi e bacino e tutto il resto del pacchetto tranne l'inclinazione laterale delle caviglie, MA quando dicevo sopra che la figura è solida non scherzavo, nel senso che le articolazioni sono davvero dure, che si fa fatica anche a ruotar la testa, così come la zainata e le ruote sulle cosce summenzionate sono d'impiccio per i movimenti del robot.
Peccato infine che non abbia nessun altro accessorio arma bianca come gli altri colleghi sempre della prima wave.

La TRASFORMAZIONE non è nulla di nuovo e si è già vista in millemila altri, ma per questo Barricade si sposa molto bene, con i piedi che si richiudono verso l'alto, le ruote sulle cosce si abbassano ed il bacino ruota mentre salgono i pannelli sui polpacci per formare la parte anteriore e centrale del veicolo, mentre le mani rientrano negli avambracci e si abbassano le spalle con le braccia che diventano le parti laterali, ed infine la zainata sulla schiena si dispiega rivelando la parte superiore posteriore ottimamente nascosta che si posiziona al suo posto.

L’AUTO CYBERTRONIANA risultante non ha nulla dell'eventuale auto della polizia del Barricade dei film, così non ricorda manco da lontano un'auto da F1 come il Micromaster, ma è comunque davvero bella e sopratutto grande, quasi fosse un Voyager.

La forma è stilizzata al limite del giocattoloso ma contenuta dalla colorazione grigio e nera, con tocchi di viola ed argento, MA un po’ rovinata dalla banalità delle ruote tutte nere e con l'aggancio alla “sorpresina da ovetto kinder”, laddove sarebbe stato il massimo averle in plastica trasparente viola o almeno con qualche linea sempre viola.

Bello il paraurti aggressivo frontale ed i reattori sul retro; magari avrebbe giovato esteticamente aver le ruote posteriori più grandi, ma va bene anche così. Niente male il simbolone di fazione sul cofano, ed ovviamente l'arma ( che a guardar il videogioco dovrebbe essere un po’ più grande a paragone ) può piazzarsi subito dietro il tettuccio o “nascosta” sempre nel retro.

Di certo è un salto nel passato in quel periodo e con quello stile di veicoli creati per i videogiochi del dittico Cybertroniano, così come aiuta l'essere inedito come modellino rispetto ai colleghi, e quindi ha quasi più carisma così che come robot!

Insomma, un bel modellino da scoprire, per chi magari come me ad una visione superficiale non dice chissà cosa, e al solito peccato per quei difetti succitati, ovvero le ruote anonime e la posabilità un po’ soffocata, ma di certo sulla mensola fa una bella figura insieme agli altri Decepticon di WfC. ^^