Come noto, in occasione dell'uscita del film Rise of the Beasts è stata ripristinata una sorta di linea di giocattoli “classica” con Deluxe e Voyager insieme alle varie classi di giocattoli con gimmick a molla per bimbi piccini, e sebbene probabilmente il collezionista adulto medio tende ad aspettare le versioni più fedeli degli Studio Series, alcuni di questi giocattoli possono regalare qualche piacevole sorpresa, come nel caso dei già recensiti Cheetor ed Airazor: anche questa NIGHTBIRD quindi ci stupirà in positivo? Scopriamolo!
NIGHTBIRD ( Deluxe ) Rise of the Beasts
Nightbird, innanzitutto, è un personaggio storico della G1, comparsa come robot ninja non Transformer nell'episodio della stagione 2 “Enter the Nightbird”, creata da uno scienziato giapponese ma poi riprogrammata dai Decepticon: dopo qualche modellino recente basato sugli stampi delle varie Arcee, ed essere apparsa come Tf Mercenaria in Cyberverse, viene canonizzata come Terrorcon ed araldo di Unicron in RotB.
La modalità di AUTO SPORTIVA terrestre è un po’ generica ma basata sul modello poi visto al cinema, una Nissan GT-R R33, con dettagli in più come un solco diagonale ai lati ed un paio di altri dettagli sul cofano: a proposito di questo, se la colorazione generale è pure fedele, nera con una cornice bassa dorata ed i cerchioni e specchietti viola, il cofano appunto è dorato con la parte centrale viola, che non sarebbe magari neanche male, non fosse che ci sono un altro po’ di cerniere dorate sulla carrozzeria ( tettuccio e portiere ) che la rendono una sorta di pacthwork, ad una prima occhiata.
Come stazza siamo sulla falsariga di una Shadowstriker Legacy, già piccola di suo, mentre stonano gli agganci alle ruote anteriori a mo’ di “sorpresa da ovetto Kinder”, ma quello che ovviamente strania maggiormente è l'alettone posteriore, che senza tanti disguise è evidentemente una spada, con punta della lama da un'estremità ed elsa ed impugnatura dall'altra! ^^’
Ora, da una parte è interessante come riutilizzo delle armi ed accessori del robot nel veicolo, dall'altra almeno UN MINIMO di disguise potevano mettercelo, tipo l'impugnatura un po’ più aerodinamica, o fare due spadine che si univano rendendo lo spoiler simmetrico, ma vista la natura di giocattolo più immediato ed “aperitivo” può anche starci, visto che poi tanto per chi vuole la versione più fedele corre ai ripari con lo Studio Series.
Peccato insomma per l'auto, che ha pure tutti i finestrini e parabrezza color nero ed i fari gialli anteriori e rossi posteriori, ed anche la griglia frontale nera… almeno potevano risparmiarsi il cofano dorato, e sarebbe stata assai fedele e plausibile, dimenticandoci un attimo dello spoiler / spada, dato che per il resto come dettagli non saremmo messi così male.
La TRASFORMAZIONE però non ha quasi nulla da invidiare ai vari Studio Series dei Bayformer, con i pannelli anteriori laterali che si ripiegano all'indietro, e quello posteriore che si solleva per permettere alle gambe lì racchiuse di distendersi e dispiegarsi, mentre più classicamente il muso dell'auto si abbassa diventando il petto e liberando la testa, non prima di aver estratto lateralmente le braccia da sotto il veicolo.
Anzi, alla faccia appunto dei Bayformer dell'ultim'ora, il ROBOT non è così zavvorrato dagli avanzi dell'auto, dato che i pannelli sono ben ripiegati ai lati della cintura a mo’ di gonnellino, così come il retro col tettuccio sulla schiena.
Questa Nightbird, per essere un modellino fra i primi usciti della linea, è davvero fedele alla versione in CGI poi definitiva del personaggio, col solo peccato cromatico di un eccesso di bronzo / oro su gambe e braccia, ed il già citato cofano / petto, ma mi sa che qui vige il concetto di rendere un po’ più colorati i giocattoli piuttosto che non monocromatici.
Fedele anche nella posizione delle parti del veicolo sul robot, come le ruote sui talloni, il summenzionato gonnellino ma anche due pannelli mobili sulle spalle tecnicamente superflui ma che appunto compaiono nel modello in CGI.
Davvero ben scolpita la testa e pure ben dipinta, la nostra NB è pure assai articolata, con tanto di rotazione del bacino e volendo inclinazione delle caviglie verso l'interno, per via della trasformazione dei piedi!
Come armi abbiamo la … spoilerata ( :D ) spada, con tanto di dettagli viola dipinti nella lama, ma un'altro accessorio deriva dai due supporti dell'alettone, che si staccano e si uniscono in un artiglio che può essere montato su uno dei due avambracci a scelta, grazie ai fori standard sopra i polsi.
A livello di fedeltà insomma siamo al top per questo “semplice” giocattolo della mainline, cui mancano solo le ali che esibisce nel film, ma direi che già così è davvero azzeccato.
Insomma, ammetto che non mi era mai passato per l'anticamera del cervello di prendere questo modello, etichettandolo a prescindere come un Bayformer dei poveri, e appunto passando direttamente alla versione SS, ma ho ceduto trovandolo scontato in un negozio ed alla fine mi è capitato per le mani non dico un gioiellino fatto e finito, dato che qualcosa come detto sopra si poteva limare, ma tutto sommato è una versione davvero interessante e fedele del personaggio, che magari poi diverrà obsoleta con l'aggiunta dello Studio Series, ma come antipasto devo dire che da più di quel che ci si aspetta.^^